Comune di Ragogna (UD), loc. San Giacomo; Ancona votiva, affresco raff. Madonna del Rosario
Dipinti murali
> Comune di Ragogna (UD), loc. San Giacomo; Ancona votiva, affresco raff. Madonna del Rosario
Categoria: Dipinti murali
Committente: Comune
Titolo: Comune di Ragogna (UD), loc. San Giacomo; Ancona votiva, affresco raff. Madonna del Rosario
L’Edicola ospita un dipinto ad affresco raffigurante la Madonna del Rosario; l'iconografia è quella classica che prevede la raffigurazione della Vergine con il Bambino tra i Santi Domenico e Caterina da Siena, con sullo sfondo cherubini e putti. Sugli sguinci della nicchia sono raffigurati altri due santi, mentre sul piano esterno, che funge da cornice, è dipinta una finta partitura architettonica con due colonne e trabeazione, databile verosimilmente al XVIII° secolo. Il Bene è annotato presso il Centro Regionale di Catalogazione e Restauro dei Beni Culturali di Villa Manin di Passariano (Udine) al numero di scheda OA 17774. L’iconografia della Madonna del Rosario, raffigurata in quadri, affreschi e statue, nel corso dei secoli si è rivelata vasta ed articolata: generalmente è seduta in trono con il Bambino in braccio, in atto di mostrare o dare la corona del rosario; la raffigurazione più conosciuta e diffusa è quella in cui la corona viene data a s. Caterina da Siena e a s. Domenico di Guzman, inginocchiati ai lati del trono. L’origine del culto della Madonna del Rosario viene fatto risalire all’apparizione della Madonna a San Domenico nel 1208; la successiva rapida diffusione, facilitata anche dalla semplicità della preghiera, che consiste appunto nella recita del rosario, avviene proprio ad opera dell’ordine monastico dei domenicani. La festa della Madonna del Rosario si celebra ogni anno il 7 di ottobre per ricordare la Battaglia di Lepanto; battaglia combattuta appunto il 7 ottobre del 1571 nel Golfo di Corinto e conclusasi con la vittoria della flotta della Lega Santa contro quella dell’Impero Ottomano. La celebrazione fu istituita da papa Pio V nel 1572 come festa della “Madonna della Vittoria”; il suo successore, papa Gregorio XIII, la trasformò in festa della Madonna del Rosario, i cristiani, infatti, attribuirono il merito della vittoria alla protezione di Maria, che avevano invocato recitando il Rosario prima della battaglia. Il culto per il S. Rosario ebbe un’ulteriore diffusione dopo le apparizioni di Lourdes del 1858, dove la Vergine raccomandò la pratica di questa devozione. (domenico ruma)